lunedì 1 agosto 2005

Vino Broccoli e Fantasia



Il primo album, quando Baccolo(vedi biografia) si risveglio
in questa realtà iniziò a viverci e a scoprire un sacco
di cose, è un cd di denuncia su ciò che ci circonda, molto
divertente e tagliente.
Contiene 6 tracce e un book
illustrato con i seguenti disegni:



1) IL BARDO

La prima canzone del minialbum parla proprio delle difficoltà
che ha un bardo nel mondo in cui viviamo oggi, nessuno che apprezza
la tua musica e sei sempre costretto a suonare con service scadenti,
sfruttato e non ti danno manco na mezzaluna di broccoli(vedi biografia)
o una bella bottiglia di vino per passare la serata in allegria, nonostante
tu sei convintissimo che sei perfino più bravo di Carlo Muratori.




2) RASTAMAN

Quando Baccolo(vedi bio) da povero alienato che era iniziò a
vivere nel paese dove si era risvegliato, sentiva sempre parlare di
Rastaman, non aveva assolutamente capito che diavolo era, lui sapeva
solo che una "rasta" nel dialetto siciliano significava pianta
e che man dall' inglese significava uomo. Il ciò lo fece convincere
che il rastaman era un uomo pianta, forse un supereroe.




3) L' ARTE DELLA SCACCIA

Quando Baccolo si era oramai rassegnato a vivere nella realtà
di merda in cui si era risvegliato, vide qualcosa che lo salvo dal suicidio,
proprio in un bar si trovava una mezzaluna di broccoli (vedi bio), sapere
che esisteva anche in qeusta realtà per lui fu un colpaccio di
gioia che durò ben poco, poichè l' ultima


signora in grado di cucinare la scaccia,
ovvero l' ultima scacciara, la gna Miniccia, era morta... la canzone
così descrive tutto lo scenario post apocalittico del paese
che privo di mezzelune di broccoli o scacce, crolla in disperazione.
Le donne giovani non hanno imparato l' arte della scaccia che è
stata dimenticata e sepolta.

4) FIGLIO DI PAPA'

Baccolo agli inizi(e tutt' ora) aveva sempre problemi economici, la
sua madre adottiva di questa realtà gli dava 5 € a sera
per uscire e quando ad alcuni suoi amici veniva la voglia di andare
i posti bizzarri quelle 5 € non servivano proprio a farci niente,
così in lui nasceva il desiderio di essere figlio di papà,
ovvero poter vivere sulle spalle dei genitori senza preoccuparsi di
niente.



5) NEERANEL

Ogni tanto Baccolo pensava alla sua vecchia vita e alla donna che
amava(solo lui) era un elfa, il suo nome era Neeranel e questa canzone
lui l' ha scritta per lei, per la sua amata che non rivedrà
più.

Baccolo aveva sempre sognato di dare l' addio al suo celibato, ma
il problema non era solo il carattere tra di loro o l' immortalità
di lei, ma una questione anche di altezze e molto razziale.



6) TAMARROLANDIA

QUesta canzone Baccolo l' ha scritta per dedicarla agli esseri più
spregevoli di questa realtà, ovvero i Tamarri, bruti e ottusi
esseri umani che svolazzano con i loro motorini e auto truccate e
con un solo obbiettivo nella vita, rompere i coglioni al prossimo.
Baccolo immagina un parco di divertimenti denominato Tamarrolandia,
dove rinchiudere i tamarri farli sentire a loro agio per poi ricevere
lo scherzetto finale. eh eh eh....

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