mercoledì 1 gennaio 2003

Biografia


Io non sono Davide Di Rosolini, o meglio non lo sono sempre stato. Un tempo abitavo in un altra dimensione, fatta di sogni, poesie ed avventure, il mio nome era Baccolo Broccolo. Ero un piccolo mezzuomo e facevo il bardo, suonavo continuamente e pensavo di continuo alla mia passione, colei che mi ispirava, sto parlando della "mezzaluna di broccoli", quella che voi oggi chiamate "focaccia con i broccoli" oppure "Scaccia che ciurietti".
Io andavo pazzo per la mezzaluna di broccoli, ne mangiavo continuamente a volontà e con i miei amici prima di partire per delle nuove avventure ne portavamo sempre qualcuna dentro la sacca.

La mia vita scorreva felice quando un giorno il mio amico Zacco, uno gnomo anche lui ghiotto di mezzelune di broccoli, si recò da me preoccupato. Mi disse che tutte le mezzelune di broccoli e anche tutte le piantagioni di broccolo sparse nel nostro regno si erano dissolte come per magia.
Zacco ci aveva proprio azzeccato, anche se alle volte sparava un sacco di cazzate e mi portava in giro in cerca di tesori inesistenti, stavolta aveva fatto centro, si trattava veramente di magia. Un mago idiota che non aveva niente da fare, rompeva le scatole al mondo intero perchè doveva dimostrare per forza la sua potente magia a tutte le creature pacifiche. Lui non faceva come fanno gli gnomi che fanno i trucchetti di magia per divertire la gente, ma perchè si era convinto che nella mezzaluna di broccoli regnasse la demenza che contagiava tutti noi abitanti del regno e quindi aveva creato una specie di gilda per lo sterminio delle mezzelune.

Piuttosto che perdermi d' animo organizzai una manifestazione pacifica con tanto di cartelloni e striscioni ed insieme ai miei amici camminavamo per strada per farci sentire, nessuno poteva toglierci la mezzaluna, era un nostro diritto.

Ma quella che doveva essere una pacifica manifestazione si trasformo in una violenta baraonda con tanto di spade e guerrieri decisi seriamente a distruggere il mago e le sue idiozie.

Quando il mago vide tutto quel casino dirigersi verso di lui, si infuriò tantissomo, dal suo magico bastone uscì fuori un enorme serpente fatto di fumo e ingranaggi. Il mio amico Zacco me ne aveva parlato era il famoso serpentone spaziotemporale, mi diceva Zacco che riesce ad inghiottirti vai a finire in posti lontani e assurdi, e tornare a casa è molto difficile, "puoi ritornare a casa solo con i ricordi" mi diceva sempre. Non ebbi nemmeno il tempo di pensare alle sue parole che quel gigantesco serpentone inghiotti tutto il corteo, ricordo solamente la sua spaventsa bocca, si allargava tremendamente verso di noi, e ahimè, mi inghiottì.

Quando mi sono svegliato ero tutto rincretinito, stavo dormendo su quello che voi oggi chiamate asfalto(scomodissimo), un passante mi stava investendo con il suo veicolo stranissimo, che continuava a chiamare mercedes classe A, secondo me era tocco, così tocco che mi portò nei miliziani del luogo, degli omini vestiti tutti di blu, con delle strisce rosse sui pantaloni, furono questi a consegnarmi un pezzo di carta su cui era scitto Davide Di Rosolini, mi dissero che era il mio documento e che dovevo andare a casa, perchè ero ubriaco... ma chi li capisce. Da li iniziai la mia nuova vita, con la mia nuova famiglia, e seguo sempre il consiglio di Zacco, faccio ritorno a casa con i ricordi...